
L’eclettismo… può intendersi quale compromesso che sottende l’aspirazione a raggiungere più compiutamente il SAPERE!
Lo studio sulla personalità del delinquente è da condursi per es., con il concorso della Biologia in quanto questa studia l’organismo del delinquente… la sua costituzione e l’influenza di tali fattori sull’agire della persona criminale… della Psicologia, sia individuale che collettiva, poiché questa analizza la fenomenologia dell’attività psichica per determinare lo scatenamento dell’azione delittuosa… ed ancora, della Sociologia, in quanto riprende gli aspetti ambientali e la loro ripercussione sul delitto.
In fase di indagine giudiziaria, la contestazione all’imputato del reato ascrittogli, mobilita in questi, una strenua resistenza, ad ammetterne la responsabilità.
L’Ipnosi Clinica… applicata all’imputato previa sottoscrizione del CONSENSO INFORMATO… può facilitare l’acclaramento e sostenere l’acquisizione della verità, poiché inibisce l’artifizio della negazione…
L’Ipnosi Clinica nella prevenzione del crimine
La libertà – quella vera – non è, né può essere senza limiti e gli stessi sono estrinseci al concetto stesso di LIBERTÀ, e alle situazioni necessarie per la sua esistenza.
Una condotta di disadattamento a questi limiti, segnala, o può segnalare l’esposizione a rischio di declino verso l’atto delinquenziale in indotto STATO DI TRANCE IPNOTICO-CLINICA è possibile intercettare i sintomi del disadattamento e PREVENIRNE lo scivolamento verso l’agire DELITTUOSO…
L’Ipnosi Clinica nel ri-orientamento psichico e sociale della persona nell’azione emendativa
La PSICOLOGIA PENITENZIARIA si pone come applicazione eclettica e pragmatica della Psicologia scientifica in forma di trattamento individuale e di gruppo… con finalità di RECUPERO al SÉ e al sociale più generalizzato.
La procedura Ipnoterapeutica ben si integra con le altre discipline trattamentali… all’uopo attivate…
L’ipnosi clinica nel trattamento dell’aggressività e nel contenimento della violenza
L’isolamento del detenuto all’interno della struttura penitenziaria, può indurre la Sindrome di prisonizzazione con esposizione a rischio di DISTACCO DALLA REALTÀ con accentuazione dei livelli di aggressività spesso sfocianti in VIOLENZA devastante avverso sé e l’altrui.
L’Ipnosi Clinica e la Terapia Ipnotica adeguatamente concertata con gli interventi di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale svolge ruolo di prevenzione e di RI-ASSOCIAZIONE dei vissuti pregressi del detenuto.
L’Ipnosi Clinica nel trattamento del detenuto a rischio suicida
L’autolesionismo… l’acting out suicidario incombono sulla popolazione detenuta vulnerabile alla restrizione della libertà personale… marcatamente esposta ad ansie e tensioni…
L’intercettazione di tali disagi è possibile mediante un’accurata investigazione psicologica… l’Ipnosi Clinica mobilizzando l’universo interno del detenuto ne ri-orienta gli intendimenti di vita rinforzandone l’Io.
L’Ipnosi Clinica nel trattamento della deprivazione sessuale della persona detenuta
La forzata astinenza sessuale in stato di detenzione s’impone quale pena aggiuntiva a quella già giudizialmente comminata… il sovraffollamento all’interno delle celle innesca orientamenti sessuali forzati… induce traumi da violenze peraltro reiterate… spostamenti affettivi declinati in luoghi senza emozioni..
L’Ipnosi nel suo esplicitarsi clinico-terapeutico… innalza la capacità trasformativa della persona detenuta riacquisendola al proprio Io più autentico.