Racconto la mia esperienza in stato di trance.
All’inizio della trance, direi che ero piuttosto in fase di resistenza, poi piano piano, sono riuscita a lasciarmi andare completamente e ad abbandonarmi al rilassamento completo di ogni singola parte del mio corpo. Ho sentito dapprima gli arti inferiori e superiori, sempre più pesanti, incontrollabili, poi piano piano sempre più leggeri, mi sentivo quasi fuori dal corpo, a tratti non riuscivo neanche a sentire, o meglio distinguere ciò che dott. Sole mi diceva attraverso le cuffie, sentivo solo la musica ed il valzer che facevano i miei organi, sentivo come se nel mio corpo ci fosse dell’acqua, fluttuavo, mi sentivo fresca, molto fresca, sia nella parte del mio intestino, sia nel tubo digerente, che nell’esofago, trachea, gola, ed ancora oggi mi basta rievocare, ricordare il momento della trance che sento, percepisco immediatamente quello stato di benessere, di leggerezza, di profonda freschezza e di quiete interiore provata durante la trance.
È stato magico il momento in cui ho visualizzato il cigno bianco nel lago, mentre apriva le ali, e io immergevo i miei capelli nell’acqua, per poi, con uno slancio, farli ricadere velocemente sulle mie spalle, ho sentito un immenso senso di libertà, di pace, di abbandono, e ritrovo del mio se interiore. Non posso che pensare che qualcosa in me è già cambiato, legato al mio modo di essere con gli altri, e di conseguenza anche la mia patologia e quindi il mio intestino sembra davvero giovarne.
Non posso che credere che ogni trance andrà meglio, e sarà un passo in più verso al mia totale guarigione, fisica, di mente, di cuore e di animo.
Un abbraccio.
Cristiana